Via Berlusconi
29 dicembre 2009
Craxi
Berlusconi
corruzione
via
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Roland il 29/12/2009 alle 20:9 | |

vita scolastica
Impara
29 dicembre 2009
Non insegnate niente ai vostri bambini (Gaber)
gaber
bergamo
lega
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Roland il 29/12/2009 alle 11:48 | |

SOCIETA'
Mezzi pubblici e mezzi no
18 dicembre 2009
Mi dà molto fastidio, sull'autobus, sentire gente che canta.
L'altro giorno mentre tornavo a casa, una ragazzetta con un culo che faceva provincia, giubbotto impellicciato ma reni scoperte, cantava una qualche canzone della Pausini o di Ramazzotti, non so bene.
Ora, dico, c'è di peggio. Mettersi seduti ed appoggiare i piedi sul sedile davanti, ad esempio, non alzarsi quando si vede una persona anziana.
Però a me dava fastidio sentirla cantare. Non berciava a squarciagola no, cantava piano, ed era stonata.
Solo che a me, e a parecchi altri sull'autobus, probabilmente non interessava per niente sentire la sua canzone. Posso capire se lo avesse fatto on-demand: 'lei che canzone vuole sentire, signora? e lei signore? autista, dica il titolo del suo brano preferito ed io lo eseguirò per lei'.
Ma no, cantava così, senza averne ragione e senza chiedere il permesso a tutti noi.
Non c'è mica un motivo valido, no, però a me dava fastidio uguale.
Ed allo stesso modo mi danno fastidio i ragazzi che sentono la musica col telefonino, ma senza cuffie così che tutti i passeggeri siano costretti ad ascoltare le loro playlist.
E camminano pure con 'sto telefonino in mano, perduti nel loro mondo interiore ad ascoltare i brani preferiti. Ma perdetevi in silenzio, come faccio io, o almeno mettetevi le cuffie, che a noialtri persi nei nostri mondi interiori non ci va di essere disturbati dal vostro.
mezzi pubblici
vita quotidiana
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Roland il 18/12/2009 alle 17:55 | |
La Cina siamo noi
17 dicembre 2009
Bene, a quel che risulta, diamo dei punti alla Cina.
berlusconi
cina
censura
foto
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Roland il 17/12/2009 alle 8:12 | |
Muri e T-Shirt
17 dicembre 2009
E se ricominciassimo a scrivere sui muri?
E se indossassimo tutti magliette con le scritte?
E se camminassimo borbottando tra noi frasi contrarie al governo?
Butterebbero giù i muri, tutti.
Ci straccerebbero le magliette.
Ci picchierebbero sui denti.
Ma se non ci fosse nessuno, dico proprio nessuno e niente da buttar giù, da stracciare, da manganellare, cosa farebbero?
Se li lasciassimo soli, ci mettessimo in fila al di là delle Alpi, al largo nel Mediterraneo, ad osservarli mentre rimangono soli, che farebbero?
Con le televisioni spente nelle case, le concessionarie vuote, i supermercati vuoti, le chiese vuote, le fabbriche vuote.
italia
governo
internet
censura
muri
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Roland il 17/12/2009 alle 2:3 | |
China world
16 dicembre 2009
Magari è normale, e forse accade anche in altri paesi che un governo provi a cancellare immagini non gradite.
Poi, questi paesi forse si chiamano Cina, Vietnam, Iran, Cuba, ed allora le mani sono proprio legate, oppure si chiamano Stati Uniti, Francia, Olanda, Spagna, e ne viene fuori quanto meno un bell'imbarazzo per il governo stesso.
Ora l'Italia, in quale gruppo si trova?
censura
italia
cina
internet
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Roland il 16/12/2009 alle 13:13 | |
Determinazioni
14 dicembre 2009
Gente, via dall'Italia.
Chi può, chi ha la possibilità, chi ha il coraggio.
Via, fuori subito da questo paese.
Si sta preparando una dura battaglia per la successione, poteri strani che si mescolano a squilibrati decennali per giustificare ogni prossima mossa di controllo e di restrizione.
Leggeremo solo la pagina dei fumetti di quei pochi quotidiani, e se non vorremo guardare per forza il Grande Fratello, il TG1 o robaccia del genere, l'unica alternativa sarà quella di tenere spenta la tv.
Fare una passeggiata in piazza, ma non più di due o tre alla volta.
Quindi, se qualcuno mi legge, se qualcuno di quelli che passano qui ha meno di vent'anni ed una vita ancora da progettarsi, un consiglio: mettete da parte le vostre paghette, i soldini che vi verranno regalati per Natale o per il compleanno.
Se studiate, terminate gli studi e poi cercatevi una università all'estero.
Se lavorate, cercate di vedere se potete essere trasferiti in Francia, in Spagna, in Inghilterra, da qualche altra parte insomma.
Se non fate niente di tutte e due queste cose, fatevi bene i conti, guardatevi dentro, capite cosa sapete fare e cosa vi piace fare.
Poi studiate, e qualunque cosa andate a farla da qualche altra parte.
Questo è un paese di vecchi, di preti e di fascisti.
Se rimango qui vi farò sapere come va a finire.
Sto già allevando i piccioni viaggiatori.
Ultravioletto
8 dicembre 2009
Il 5 dicembre è passato, ed ora?
Voglio dire, credo che se non si vuole fare lo stesso errore dei partiti che organizzano le manifestazioni, che subito dopo se ne dimenticano, bisognerà pur continuare questa onda di protesta.
Intanto, protesta verso chi?
Contro Berlusconi e i suoi? troppo semplice. Berlusconi è quel che è, ma è soprattutto l'immagine di un sistema che ha completamente sovvertito ogni dialogo democratico.
Il problema, a mio avviso, sta nella democrazia, o meglio nelle sue leggi.
E' stata modificata dal Parlamento la legge elettorale _del_ Parlamento, che così si è trasformato nel consiglio di amministrazione di una sua azienda. Legalmente.
La moglie del ministro della Sanità è presidente di Federfarma. Nessuna legge lo impedisce.
Possiede televisioni, quotidiani, periodici, assicurazioni, società di edilizia, circuiti di distribuzione dei film. Nessuna legge lo impedisce.
Ha nominato ministri dei personaggi che con la politica hanno poco a che fare. Nessuna legge lo impedisce, e da nessuna parte c'è scritto che debbano avere particolari competenze nel ministero che sono chiamati a reggere.
E' ossequioso della Chiesa in modo quasi imbarazzante. Lo hanno fatto in tanti, seppur con stili diversi, ma nemmeno questo è impedito dalla legge.
Trova cavilli per non andare ai processi. Sono cavilli previsti da un codice penale, quindi legali.
Questo sistema si è naturalmente espanso ai suoi accoliti, ed anzi è favorito da chi ha necessità di approfittare delle pieghe del sistema penale; se i beni della mafia verranno messi all'asta (con ottime probabilità di ritornare nelle mani degli stessi mafiosi), questo verrà fatto con una legge Finanziaria. Legale, mi pare.
Girando per le strade immagino che sarà capitato anche a voi di notare una maleducazione diffusa, un po' la sindrome del Suv: io ce l'ho più grosso, e quindi mi infilo dove mi pare.
Ci sono personaggi più presentabili e completamente impresentabili, e vengono utilizzati a mestiere per far pendere varie bilance da una parte o dall'altra.
Insomma, una manifestazione contro il Berlusconismo, estensione degli anni '90 del Craxismo degli anni '80.
Bene, ripeto, ed ora?
Vogliamo continuare a votare per candidati scelti dalle segreterie o ci piacerebbe avere visibilità del voto?
Vogliamo lasciare che a decidere del futuro nostro, e dei nostri figli, siano personaggi che sono molto più distaccati dalla vita reale del mio avatar su Second Life?
Il voto è diventato una merce, in modo palese come mai lo è stato prima d'ora, e come tale può essere venduto e comprato.
Perchè allora non boicottarlo, come le scarpe costruite in Vietnam o la Coca-Cola?
governo
boicottaggio
no b-day
onda viola
| inviato da
Roland il 8/12/2009 alle 20:51 | |
Un sindaco di razza (e che razza...)
24 novembre 2009
Sei una stronza
(in questo post non è citato nessun comunista)
Milano
Moratti
Rom
scuola
| inviato da
Roland il 24/11/2009 alle 22:30 | |